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Gent.mo sign.
se abbiamo ben compreso la sua casa si trova a circa 40 metri dal tracciato autostradale, ma la vostra proprietà non è stata interessata da espropri per la realizzazione dell’opera.
La situazione è regolata dall’art. 44 Testo Unuco Espropri, che in generale prevede la possibilità di indennizzi ai beni che, pur non essendo fatti oggetto di esproprio, subiscano un detrimento dalla realizzazione dell’opera.
la giurisprudenza interpreta tale norma in modo restrittivo, riconoscendo il danneggiamento e quindi l’indennizzo solo in quei casi in cui la situazione superi una normale tollerabilità (normalmente si parla di distanze di 5-10-15 metri dall’opera). Pur comprendendo perfettamente la sua situazione, va quindi evidenziato che una distanza di 40 metri viene di solito considerata tale dalla giurisprudenza da non rendere possibili indennizzi ai sensi della norma di legge.
Diverso potrebbe però essere il caso ove non fossero state previste barriere fonoassorbenti o ove si potesse dimostrare che le immissisioni inquinanti fossero superiori ai limiti di legge. In tali casi, sicuramente, ci sarebbero margini per agire. Ove pertanto riteniate di poter essere in una delle due situazioni, vi consiglierei di far eseguire delle misurazioni del livello di inquinanti atmosferici e di inquinanti sonori al fine di verificare se i livelli siano o meno superiori alle norme di legge. Vi potrete rivolgere o all’Arpam regionale o un consulente privato.
Ove il riscontro sia positivo, possiamo sicuramente avviare un procedimento di risarcimento a carico dell’ente espropriante.